LA STORIA DEL MUSEO BATTERIA VETTOR PISANI

La Batteria Vettor Pisani deve il suo nome al Comandante Supremo della flotta veneziana che nel gennaio 1380 riporta una clamorosa vittoria contro la flotta genovese di Pietro Doria, durante la guerra di Chioggia.

IL SISTEMA DIFENSIVO DI VENEZIA

La costruzione della Batteria Pisani risale al periodo 1909-1912 (all’interno dell’edificio, di fronte all’ingresso principale, si può ancora vedere la targa marmorea di costruzione), quando un importante sistema difensivo costiero viene approntato sul territorio di Cavallino per proteggere Venezia dalla minaccia di attacchi navali. La batteria è edificata a pochi metri dal mare e – come le altre batterie del litorale – all’epoca era protetta sul lato della spiaggia e sui fianchi da un’enorme duna di sabbia e argilla, con la doppia funzione di nasconderla alla vista delle navi nemiche e di proteggerla da eventuali colpi di cannone.

LE CARATTERISTICHE DELLA FORTIFICAZIONE

L’edificio, realizzato in cemento armato, è costituito da un tunnel centrale lungo 80 mt con volta a botte, due ali laterali di 30 mt ciascuna e due torri telemetriche che raggiungono 11 mt di altezza. Il corpo centrale, sviluppato su un unico livello, è percorso da due corridoi paralleli collegati tra loro. Dai due corpi laterali dell’edificio si elevano le torri telemetriche, che avevano funzione di posti di osservazione. Lungo le mura, per la difesa ravvicinata sul lato nord, sono allineate 138 feritoie per fucile mentre alle due estremità sono visibili le due fuciliere (o capponiere). Queste erano equipaggiate con mitragliatrici Colt Browning, soprannominate “scavapatate” per il particolare meccanismo a leva. L’area scoperta ospita inoltre un pozzo artesiano con vasche che venivano utilizzate come lavatoio e abbeveratoio.

L’ARMAMENTO DELLA BATTERIA

La Batteria Pisani era armata con sei obici 280 L/9, installati in barbetta su piazzole semicircolari disposte sulla piazza d’armi. Le canne erano rivolte verso il mare e la gittata massima era di 10.500 mt. Già nella Grande Guerra gli obici della Pisani, inadatti allo sfondamento dei ponti corazzati delle moderne navi da guerra austro-ungariche, furono sostituiti con quattro cannoni antiaerei da 76/40. Presso la Batteria Pisani, che faceva parte del “Gruppo Artiglieria Pordelio”, fu dislocata la 5° Compagnia dell’Esercito Permanente, 1° Reggimento Artiglieria da Fortezza; tuttavia, i soldati operativi alloggiavano in parte presso la Caserma “Mandracio” (Ca’ Vio) e in parte nell’attuale base logistica di Ca’ Vio. Durante la Seconda Guerra Mondiale la Batteria Pisani fu presidiata da un comando tedesco e l’armamento fu nuovamente rimpiazzato con moderni cannoni mod. 1941 calibro 90/53 per difesa contraerea. La Batteria fu occupata da civili fino agli ultimi decenni del ‘900.

IL RESTAURO DELL’EDIFICIO MILITARE

Nel settembre 2004 la Batteria Pisani ha un primo intervento di pulizia e riordino degli spazi ad opera di volontari della Protezione Civile. Nel 2006 una bonifica dell’area, realizzata da volontari dell’Associazione storico-culturale Il Piave 1915-1918, riporta alla luce vari oggetti riconducibili ai due conflitti mondiali. Alcuni di questi reperti sono visibili all’interno del Museo.

In seguito alle iniziali operazioni di recupero e riqualificazione del bene, dopo la concessione delle Batterie Pisani e Amalfi al Comune di Cavallino-Treporti (2014/2015), vengono avviate le procedure di restauro, con apertura del cantiere ai lavori il 24 maggio 2016. Il restauro “conservativo” applicato alle fortificazioni è stato reso possibile grazie al duplice contributo di Comune e Regione. Infatti, in occasione del Centenario della Grande Guerra la Regione Veneto ha stanziato una cospicua somma di denaro finalizzata alla tutela del patrimonio storico-culturale della Prima Guerra Mondiale.

La Batteria Pisani apre così i cancelli al pubblico nell’estate del 2017 come Museo della Grande Guerra.

INFO E BIGLIETTI
Orari

Il Museo Batteria V. Pisani è aperto con i seguenti orari
Fino al 30 settembre: da martedì a domenica dalle 10:30 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:15), lunedì chiuso

Tariffe
Adulti €10
Bambini 6-17 anni – over 65 anni €5
Biglietto famiglia (2 + 2/3 bambini) €20

Bambini 0-5 anni ingresso gratuito
Disabili con accompagnatore ingresso gratuito

Tariffe per residenti di Cavallino-Treporti
Adulti €5
Bambini 6-17 anni €2
Bambini 0-5 anni e over 65 ingresso gratuito

Informazioni

Hai bisogno di informazioni su Via dei Forti e sul Museo V. Pisani?
Puoi contattarci ai seguenti recapiti:

Museo Batteria V. Pisani
via Vettor Pisani 40, Cavallino-Treporti (VE)
Tel. +39 041 2909555 – Cell. +39 348 3164470
Email: info@viadeiforti.it

Ufficio Informazioni Turistiche IAT
via Fausta 406a, Cavallino-Treporti (VE)
Tel. +39 041 8626322

Come arrivare

Il museo Batteria V. Pisani si trova in via V. Pisani 40 nella frazione di Ca’ Savio, Comune di Cavallino-Treporti in provincia di Venezia.
Arrivando via auto o bus turistico attraverso l’autostrada A4 uscire al casello di Venezia e seguire le indicazioni per “Mare” e successivamente Cavallino-Treporti.
Arrivando con i mezzi pubblici ATVO prendere la linea 23 fino alla fermata di Ca’ Savio/ via Livenza, proseguire poi a piedi attraverso via Livenza per circa 750m.

Accessibilità

Il Museo Batteria V. Pisani è accessibile ai possessori di disabilità motoria, sia nell’area esterna che nell’area interna delle esposizioni. Fa eccezione la torre telemetrica che presenta una rampa di scale esterna, ricostruita sull’originale. Dal parcheggio all’ingresso del Museo il percorso è ampio e su ghiaino.

CONSIGLI PER LA VISITA
CONSIGLI PER LA VISITA

Vi invitiamo, prima di visitare la Batteria V. Pisani, ad osservare le seguenti note:

– I minori devono essere accompagnati da un genitore o da un adulto responsabile per loro.
– È vietato l’ingresso agli animali domestici. Cani e gatti sono ammessi solo di piccola taglia in braccio o dentro apposita borsetta. Fanno eccezione i cani guida per non vedenti purché muniti di guinzaglio e museruola.
– Non si possono consumare bevande e cibo all’interno della struttura se non negli appositi spazi dedicati.
– È vietato l’uso di sigarette e sigarette elettroniche (inclusa area scoperta interna).
– È consigliato indossare un abbigliamento adeguato (non succinto, non in costume da bagno, non a torso nudo).
– I bambini vanno costantemente sorvegliati dai genitori e se piccoli tenuti per mano.
– Si invita ad adottare comportamenti adeguati (non pericolosi), non uscire dai percorsi di visita e/o oltrepassare le barriere protettive delle terrazze e delle torrette.
– È consentito fotografare senza flash, eccetto dove espressamente vietato.
– È vietato fare riprese video e registrazioni audio se non autorizzati.
– Il Comune di Cavallino-Treporti e il Consorzio Parco Turistico di Cavallino-Treporti sono sollevati da qualsiasi responsabilità relativa ai danni alle persone o a cose causati dall’inosservanza dei predetti punti.

Lo staff ringrazia per la collaborazione!